Il Voto!! Chiedilo alle pale.
Noi Sardi abbiamo un'arma potente per far capire ai nostri politici che lo scempio causato dagli impianti fotovoltaici e dai parchi eolici deve essere, non solo fermato, ma cancellato.
I neo eletti nel Consiglio Regionale o nel Parlamento Nazionale, devono avere ben chiaro in mente che non avranno più un solo voto dai Sardi se permetteranno l'installazione di un solo parco eolico e di un solo parco fotovoltaico.
Finora abbiamo sentito un solo Consigliere Regionale, Alessandro Sorgia, schierato in modo intransigente contro la devastazione della Sardegna. Ma le sue parole e tutte le chiacchere fumose che arrivano dai palazzi della politica non ci interessano perchè servono a niente.
Serve ben altro. Vogliamo atti concreti, come la rinuncia in massa alle dorate poltrone, la sfiducia alla Presidente e all'attuale Giunta, e una discesa in piazza al fianco dei cittadini che, poi, sono quelli ai quali si chiede il voto.
In questo momento è certo solo un fatto. Dopo i tanti "io non centro niente" o "io non sapevo" ecco che di colpo cade la maschera.
In occasione della visita nell'Isola di Salvini, per una strana e casuale coincidenza, è stata annunciata la costituzione del Gruppo Interassessoriale che dovrà individuare le aree idonee per l'installazione degli impianti che dovranno produrre i 6,2 gigawatt di energia.
Il che significa che la Regione Sarda da, comunque, il via libera allo scempio.
Dell'energia che verrà prodotta, alla Sardegna non occorre neanche un chilowatt, così tutta l'energia prodotta verrà trasferito in Sicilia, con il Tyrrennhian link, per contribuire alla costruzione del ponte sullo Stretto, pallino e obiettivo dichiarato del citato Ministro Salvini.
Magari, prima o poi, "qualcuno" avrà il coraggio di spiegare ai Sardi cosa si nasconde dietro questo patto di ferro contro natura, tra 5stelle, sardisti e leghisti nel silenzio di tutti gli altri, indipendentisti, separatisti e ambientalisti compresi.
Un patto nato sotto il governo Draghi e benedetto dalla Giunta Solinas perchè, non sono pochi gli impianti eolici grandi e piccoli che hanno visto la luce nella precedente legislatura. Per non parlare dei parchi fotovoltaici.
Cari politici,regionali e nazionali, della attuale e della passata legislatura, siate certi di una cosa. I Sardi non dimenticano !!!!






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