VERGOGNA
I Sardi hanno dovuto aspettare l'intervento di Vittorio Sgarbi per sentire parole di condanna senza appello per lo scempio che, con la benedizione del Governo, le lobbies, le banche d'affari, numerose imprese fantasma create ad hoc, vogliono attuare a danno della Sardegna realizzando parchi eolici a mare e su terra e mega impianti fotovoltaici.
E Sgarbi non ha avuto paura di schierarsi contro le scelte di Draghi e Cingolani e del suo attuale collega di governo il Ministro Picchetto Frattin, che ha dichiarato che bisogna triplicare gli impianti già in essere in Sardegna.
E i parlamentari sardi nel Senato e nella Camera dei Deputati? E il Governo regionale e gli onorevoli del Consiglio? E i partiti pseudo identitari ?
Nessuno di loro si è schierato al fianco della popolazione insorta da tempo, nessuno si è scagliato contro chi vuole devastare i mari e il territorio della nostra Isola.
Attenti perché il prossimo anno, si terranno le elezioni europee e quelle elezioni regionali e il voto lo daranno i Sardi, non le pale eoliche o i mega impianti fotovoltaici.
Il voto dei Sardi solo a chi farà cancellare immediatamente, prima delle elezioni, il Decreto Draghi e impegnerà il Governo Italiano e quello regionale ad una sola moratoria.
Quella che deve sancire che in Sardegna neanche uno dei previsti impianti eolici e solari verrà realizzato.
Così come il cavidotto sottomarino Tyrrhenian Link perché è più che sufficiente l'esistente cavidotto SA.Pe.I. che trasporta il surplus di energia elettrica prodotta in Sardegna da Fiumesanto a Latina nel Lazio.





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