Cagliari e lo spirito Sardo
Apprendiamo con piacere che, venerdì 31 marzo alle ore 19,30 nella chiesa di San Paolo in piazza Giovanni XXIII a Cagliari, verrà celebrata presieduta da Don Giorgio Mameli, la Via Crucis in sardo versione campidanese, accompagnata con il canto di "Sette ispadas de dolore" versione nuorese.
Unu spantu! Le antiche tradizioni sopravvivono, anche in una città confusa e confusionaria quale è diventata Cagliari.
Ma occorre sottolineare che ciò avviene soprattutto, e quasi esclusivamente, nei riti religiosi.
Così accade per le celebrazioni in onore di Sant'Efisio, per altre celebrazioni religiose a cura delle Arciconfraternite cittadine, per "Sa Novena de Pasca 'e Nadale" del Capitolo Metropolitano della Cattedrale che viene celebrata nella Chiesa dei Santi Lorenzo e Pancrazio e curata da Don Mario Ledda.
Considerata la partecipazione e la considerazione che riscuotono tali iniziative, auspichiamo che possano svolgere funzione di apripista per una offerta anche più prettamente culturale e laica.
Alla Sardegna non mancano certo opere letterarie e musicali di spessore e ai Sardi non manca il desiderio e il bisogno di immergersi nello spirito Sardo. Probabilmente abbiamo paura che le iniziative culturali in lingua sarda che sottolineano le nostre origini siano indice di provincialismo. Magari, invece, è indice di trito e becero provincialismo il rifiutare o rinnegare la nostra sardità.




home page