I Disperati
Il Covid 19 sta lentamente arrivando a far sentire i suoi nefasti effetti, diretti o indiretti, sulla quasi totalitą degli Italiani. Disperati i cittadini a cominciare da quelli che giornalmente si mettono pazientemente in fila alla Caritas, presso le comunitą gestite da Sant'Egidio o dal Pane Quotidiano o da altre associazioni caritatevoli. Dietro loro tutto l'esercito di impiegati e operai, fissi o stagionali che hanno perso il lavoro, i commercianti, baristi, le imprese dei bus turistici, i tanti autonomi, ambulanti, ristoratori, ecc. Disperata la classe politica, soprattutto quanti sono al Governo e tutti i palafrenieri che ruotano intorno al loro mondo. Dal premier Conte che vede allontanarsi la possibilitą di fare gli onori di casa ai governanti mondo che dovrebbero partecipare al G20. Si vedeva gią sui teleschermi di tutto il mondo a fianco dei potenti del mondo. Lui che sino a tre anni fa era un oscuro avvocato come tanti ce ne sono. Disperati i ministri. Chi mai pił proporrą qualcuno di loro a dirigere qualche cosa? Disperati tanti parlamentari delle forze di maggioranza. L'80% dei grillini, ad esempio, ha l'assoluta certezza che il fantastico sogno sta per finire e mai pił vedrą pił un'aula parlamentare e le ricche prebende che mai avrebbero pensato di guadagnare. Disperato il Commissario all'emergenza, dove andrą a finire? E che fine faranno i gazeboni delle primule per i vaccini, sempre che vengano realizzati e forniti? Circa 9 milioni di euro, una bella botta. Ma possibile che nessuna Regione, o lo stesso Stato, avesse a disposizione qualche stabile vuoto e inutilizzato da poter destinare a questa attivitą? |