Il Piano Attila per la Sardegna !
E'il Piano che da oltre un decennio viene adottato in Sardegna e che ha prodotto e produrrà effetti sempre più devastanti.
Sono situazioni ben note ma che tutti i politici isolani, soprattutto i candidati Governatori alle prossime elezioni, considerano un tabù, argomenti spinosi da evitare per non disturbare i Partiti loro sponsor.
Nel tempo sono stati cancellati i servizi dedicati all'infanzia e l'assistenza sanitaria nelle zone interne. Chiusi innumerevoli sportelli bancari e uffici postali periferici che hanno perso il loro valore sociale e sono spariti da paesi grandi e piccoli, contribuendo non poco allo spopolamento dell'Isola.
La Sardegna è poi diventata oggetto di scambio e di sfruttamento a fini politici ed economici, come nell'accordo con l'Algeria e la sua zona di interesse esclusivo che comprende buona parte del mare di Sardegna.
O come prevede il Progetto, ideato da Mario Draghi e perseguito dall'attuale Governo, che, invece di sviluppare e potenziare l'agricoltura e l'agropastorizia, mira a consegnare la Sardegna alle multinazionali e agli affaristi dell'eolico e del solare perché la trasformino in un grande parco per la produzione di energia elettrica che, trasferita tramite il nuovo cavo sottomarino Tyrrhenian Link, contribuisca a soddisfare le esigenze energetiche di tutta l'Italia.
E attenti alla ciliegina sulla torta ! I rifiuti tossici nucleari, che presto arriveranno nelle basi militari di tutta l'Isola.
Tutti argomenti assenti nei dibattiti. Sssst.....parliamo d'altro!!!





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